Sappiamo che le definizioni ci rassicurano. Detto fatto.

“Il rapporto di counseling”, scrive Carl Rogers, “è una situazione in cui calore umano, accettazione obiettiva e assenza di ogni pressione personale da parte del counselor, permettono l’espressione più libera di sentimenti, comportamenti o problemi da parte del cliente”.

Operativamente si tratta di una serie di incontri individuali centrati sulla persona e sulle sue risorse. Basati essenzialmente sul dialogo, sull’ascolto genuino, sulla fiducia reciproca e sul non giudizio, essi fanno in modo che la persona che si trova in un momento di difficoltà abbia l’opportunità di fare chiarezza e di riattivare l’energia necessaria ad affrontare il momento e superare il disagio.
Perché “dietro” il disagio c’è una risorsa che spinge per emergere ed essere utilizzata.

Spesso però le domande ci aiutano molto più delle definizioni.
In che modo opera
l’ascolto nel ritrovare se stessi? Come mai a un certo punto della
nostra vita questo ritorno a Sé diventa così irrinunciabile? Chi è e di
cosa è fatto questo Sé che ci chiama anche attraverso
la voce del disagio e della sofferenza? In che modo questa voce dialoga
con noi e ci parla delle nostre qualità nascoste? Come avviene questo
dialogo in un colloquio di counseling? Cosa accade di particolare “lì
dentro” che “là fuori”, nel mondo quotidiano,
a volte sembra non accadere? Oppure avviene con grande fatica e solo in
alcuni momenti apparentemente casuali?

E soprattutto, che relazione c’è fra le nostre qualità, la possibilità di esprimerle ed il nostro benessere?

Al di là delle
definizioni cercheremo di orientarci fra queste domande: all’insegna
della fiducia nel potenziale evolutivo dell’essere umano.

Quando: Martedì 28 maggio ore 20:30
Dove: presso lo Studio Olistico Armonia di Chiara Gobbo, Via Cavour 7/3 Feletto Umberto (UD)
Costi: La serata è GRATUITA
Info e Prenotazioni: Lorenzo 349/8368131 anche via SMS e Whatsapp.